BlueAlpaca conquista le smart city d’Europa
È passato un po’ di tempo dall’ultima volta in cui abbiamo parlato del progetto europeo super-stimolante al quale stiamo lavorando nel contesto di SynchroniCity. Scommetto che vi ricordate ancora del nostro piccolo e simpatico BlueAlpaca, che presto diventerà il migliore amico e aiutante dei cittadini di ben quattro città europee, dico bene? Beh, proprio lui ha recentemente fatto davvero molta strada (letteralmente!) e vorrei condividere con voi alcune importanti novità in merito.
Per chi di voi si è perso il primo episodio di questa avventura, eccovi un brevissimo recap: l’obiettivo ambizioso del progetto BlueAlpaca è quello di rendere facilmente accessibili e utilizzabili dai cittadini le informazioni e i servizi smart city con un solo, semplice click!
Vi avevamo brevemente anticipato anche il nostro masterplan: il primo step prevedeva l’analisi dei dataset messi a disposizione dalla piattaforma Synchronicity e dalle città partner; in secondo luogo, era necessario incontrare le città di Santander, Anversa, Helsinki e Milano per discutere e progettare assieme il caso d’uso e il design del chatbot.
10.000 chilometri, 8 voli e 6 treni più tardi, BlueAlpaca e il suo dream-team sono riusciti ad incontrare di persona tutte le città Europee coinvolte! Ma soprattutto ad abbozzare una soluzione per le necessità di ognuna di esse. Insomma, una bomba! L’esperienza fu davvero fruttuosa: avere la possibilità di discutere direttamente con gli stakeholder coinvolti ci permise di identificare qualsiasi potenziale criticità e di garantire una soluzione puntuale per le loro preferenze e i risultati attesi.
Personalmente, ho vissuto la missione in viaggio con il team BlueAlpaca quasi come un secondo Erasmus, con la sola, piccola differenza che ora sono cinque anni più vecchia ed il viaggio è stato, oserei dire, piuttosto intenso! Per rendervi l’idea: il primo giorno, i miei colleghi ed io visitavamo Helsinki, accolti con un caloroso benvenuto da parte dei nostri partner locali nell’aria gelida della Scandinavia. Poche ore dopo, ci scaldavamo nel vivace centro di Milano e, a ruota partivamo per la capitale della Cantabria, dove abbiamo avuto modo di sperimentare un assaggio (solo un assaggio!) di vida loca española. Infine, con le ultime energie rimaste, raggiungevamo Anversa, la seconda città più grande del Belgio, con la sua imponente cattedrale, le caffetterie brulicanti di gente e i suoi affascinanti vicoli acciottolati che le donano un’atmosfera dal fascino medievale. Nonostante il tour possa essere effettivamente definito “def forces”, devo ammettere che in pochissimi giorni abbiamo avuto l’opportunità di conoscere tante persone interessanti e sperimentare culture molto diverse. Alla resa dei conti posso dire che la prospettiva di un viaggio di lavoro si è poi trasformata in un’avventura bella ed inaspettata.
Ma ora back to business: ad oggi, ogni città pilota conta su uno specifico caso d’uso pronto. BlueAlpaca ad Helsinki e ad Anversa fornirà informazioni relative alla qualità dell’aria: gli utenti riceveranno dati sullo stato dell’aria e suggerimenti sull’utilizzo del mezzo di trasporto più appropriato (ad esempio in bicicletta o a piedi quando la qualità dell’aria è buona). BlueAlpaca a Santander supporterà invece l’utilizzo del servizio di city bike sharing cittadino, aiutando gli utenti a trovare biciclette e parcheggi disponibili nelle vicinanze. Infine, i cittadini di Milano potranno presto fare affidamento su BlueAlpaca per accedere ai servizi online del Comune ed evitare così di rimanere ore e ore in coda all’ufficio dell’anagrafe. Bello, no?
Grazie alla collaborazione attiva di tutte le città, siamo riusciti a sviluppare un primo set di mockups e prototipi da testare con utenti reali. Una volta superato il test di usabilità e apportati i miglioramenti necessari, saremo pronti per lanciare ufficialmente BlueAlpaca verso la metà dell’estate!
L’intero team, me compresa, è davvero entusiasta e non vede l’ora che BlueAlpaca approdi nelle varie città! Dopotutto, ciascuno di noi ha fatto la sua parte per ideare e far crescere questo progetto! Sono convinta che il nostro impegno si traduca presto in uno strumento efficace e utile, pronto a diventare un servizio per tutte le città intelligenti coinvolte nel progetto… e, perché no, per altre città europee che condividono la stessa cultura innovativa!
Restate sintonizzati, a breve nuovi aggiornamenti!
Ti è piaciuto questo articolo?
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per ricevere la nostra newsletter!
PS: odiamo lo spam proprio come te, quindi ti promettiamo solo un paio di newsletter all’anno con una raccolta degli articoli più interessanti!